Capaci x Cambiare
In memoria della strage di Capaci, nel suo trentunesimo anniversario, Nuova Acropoli Catania metterà in campo i suoi volontari affinché non si perda con il passare degli anni il ricordo di grandi uomini come Giovanni Falcone.
In memoria della strage di Capaci, nel suo trentunesimo anniversario, Nuova Acropoli Catania metterà in campo i suoi volontari affinché non si perda con il passare degli anni il ricordo di grandi uomini come Giovanni Falcone.
In occasione della Giornata Mondiale della Terra Nuova Acropoli Catania organizzerà delle attività nell’ambito culturale e del volontariato all’insegna del rispetto per il nostro pianeta.
Vorresti dare un aiuto valido a chi ti sta intorno? Puoi davvero fare la differenza con i tuoi gesti? Vorresti scoprire un nuovo modo di vedere il mondo? Conosci davvero te stesso e tutte le tue potenzialità?
Nuova Acropoli ti propone un corso di volontariato in protezione civile per cercare risposta a queste e tante altre domande che riguardano te stesso e la società in cui vivi e di cui fai parte. La presentazione del corso sarà martedì 14 marzo alle ore 19:00 presso la sede associativa in via Verona 19. Attraverso questo innovativo corso di formazione tecnica e umana ogni partecipante avrà l’opportunità di conoscere sé stesso e di sviluppare un senso di responsabilità e appartenenza verso la città, mettendosi a disposizione della cittadinanza: “essere utili dove necessita” è il motto dei volontari di Nuova Acropoli.
I temi del corso prevedono nozioni di antincendio, primo soccorso, rischio sismico e tanto altro. Attraverso lezioni teorico-pratiche ed esercitazioni, mirate a testare le conoscenze apprese, ogni partecipante avrà l’opportunità di conoscere ed accrescere le proprie potenzialità non solo nell’ambito della protezione civile, ma anche individuale e sociale. Avrai infatti l’opportunità di potenziare e sviluppare tutte quelle competenze trasversali utili per vivere in armonia con gli altri come teamworking, problem–solving, capacità comunicative, intelligenza emotiva e decision–making. Mettendoti alla prova ti sentirai un attivo protagonista della tua vita e della città in cui vivi e in questo non sarai solo.
Ti aspettiamo martedì 14 marzo per la presentazione del corso e il martedì 21 marzo per la prima lezione!
Domenica mattina 23 maggio sono stati ben 60 i volontari e i cittadini che si sono riuniti presso il parco Falcone armati di piante, guanti, pennelli e buona volontà per commemorare in maniera attiva la terribile strage di Capaci avvenuta 29 anni fa. L’iniziativa che li ha uniti è stata “CapacixCambiare”, giunta quest’anno alla 5° edizione e promossa dalle associazioni catanesi Nuova Acropoli e CittàInsieme per ricordare le parole e le azioni di grandi uomini come Falcone, ma soprattutto per trarne ispirazione, vivere questi modelli e tendere così ad essere cittadini e uomini migliori. Anche la Cooperativa Mosaico si è unita all’iniziativa prestando un importante contributo. Le attività portate avanti durante la mattina grazie alle quali il parco è stato reso più bello e che hanno permesso a normali cittadini di prendersi cura di un bene che appartiene a tutti sono state molteplici: dalla pitturazione e riqualificazione delle panchine, dei pali della luce, dei giochi e delle ringhiere, alla pulizia ecologia di tutta l’area e la messa a dimora di alcune piante.
Ma ciò che ha caratterizzato l’iniziativa e che ha animato l’intero parco è stata la gioia di dedicarsi insieme ad un bene che appartiene a tutti. In un periodo in cui si parla spesso di distanze, dell’impossibilità di abbracciarsi ed essere vicini, i partecipanti hanno sperimentato la bellezza dello stare insieme perché uniti dalla voglia di dare nuova vita a quelle idee di giustizia, coraggio, bontà, rispetto che ci hanno trasmesso uomini come Falcone e di cui tutti noi siamo responsabili ogni giorno: sta a noi non farle morire, bensì coltivarle attraverso le nostre azioni. Forse così, non solo ricorderemo personaggi che hanno fatto la storia e che per noi sono eroi non molto distanti, ma essere, nel nostro piccolo anche noi dei piccoli eroi quotidiani.
Come disse Falcone: “Gli uomini passano, ma le idee restano. Restano le tensioni morali che continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.
Nuova Acropoli Catania si prende cura del parco Madre Teresa di Calcutta dal 2012 e vuole, ancora oggi, cercare di renderlo sempre più bello! Sono numerosi, infatti, i progetti che abbiamoaffinché possa essere maggiormente vissuto dai cittadini e diventare una piccola area verde in mezzo al caos della città che permetta a tutti di rigenerarsi, da soli o in compagnia, in mezzo alla natura – che sia leggendo un libro, facendo attività fisica o in qualunque altro modo!
In particolare, abbiamo preso parte al bando “Palestre di quartiere”, con il quale vorremmo ripristinare e migliorare gli attrezzi ginnici presenti al parco. Ma non finisce qui!
Abbiamo anche avviato il progetto “rinnoviAMO il PARCO”, per renderlo ancora più bello e funzionale; si tratta di una raccolta fondi che ci permetterà, grazie anche al tuo aiuto, di realizzare quanto segue:
1. Ripristino della recinzione dell’area cani, così che la convivenza tra tutti, persone e amici a quattro zampe, possa essere serena (spesa preventivata: € 1.000);
2. Allestimento interno dell’area cani, con tanti giochi realizzati con materiale da riciclo grazie ai quali divertirsi (spesa preventivata: € 250);
3. Ripristino dei giochi per bambini (spesa preventivata: € 600);
4. Ripristino delle panchine (spesa preventivata: € 500);
5. Realizzazione di due tavoli e panche da pic-nic utilizzabili anche per studiare (spesa preventivata: € 700);
6. Creazione di nuovi cestini per i rifiuti con copertura in legno (spesa preventivata: € 250);
7. Ristrutturazione delle parti in muratura (spesa preventivata: € 1.000).
Noi volontari siamo pronti a metterci a lavoro e siamo sicuri di poter fare – ancora una volta – affidamento nell’aiuto dei catanesi, che nel corso degli anni ci hanno supportato nella riqualificazione del parco.
Preparandoci alla realizzazione dei nuovi lavori al parco, abbiamo piacere di ricordare il nostro impegno, le motivazioni che ci spingono a prendercene cura e i cambiamenti che hanno avuto luogo nel corso degli anni regalando un nuovo volto all’area.
Dal 2012 noi volontari di Nuova Acropoli ci siamo resi promotori della riqualifica del parco: innanzitutto, attraverso periodici interventi di manutenzione ci occupiamo di mantenerlo pulito e funzionale; inoltre sono state numerose le attività di portata maggiore durante le quali abbiamo unito le nostre forze a quelle dei cittadini e dell’amministrazione per dare maggiore lustro all’area. Abbiamo piantumato alberi e fiori, ripristinato e ripitturato le recinzioni, le panchine e i cestini per la raccolta dei rifiuti; abbiamo realizzato l’area sgambamento cani e i coloratissimi murales che rendono questo spazio pubblico tanto accogliente. Inoltre il parco vanta anche la presenza della “bibliocasetta”, una piccola biblioteca libera grazie alla quale chi lo desidera può godere del piacere della lettura tra gli alberi oppure prendere un libro e lasciarne un altro in cambio. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei cittadini, soprattutto quelli residenti nei dintorni del parco, che fin da subito hanno accolto le nostre proposte con entusiasmo e ci hanno sostenuto nel miglioramento di un angolo della nostra amata città.
Per noi prenderci cura del parco significa sviluppare il senso di responsabilità verso ciò che è di tutti, senza pretendere di possederlo ma condividendolo. Vogliamo anche mostrare una nuova maniera di vivere le aree verdi della città, motivo per cui animiamo il parco con incontri culturali, laboratori e feste che coinvolgono la cittadinanza attivamente; tra queste, ricordiamo “Germogli – un altro parco è possibile”, un’iniziativa che organizziamo annualmente durante l’estate con la finalità di ritrovarsi e riscoprire il piacere del dialogo e della condivisione. Per noi, infatti, è importante trasmettere l’idea che un parco è un luogo di ritrovo e unione, qualcosa di prezioso in una società che ha modificato le sue abitudini e tende sempre più all’individualismo.
Donazione tramite bonifico:
intestato a “Associazione Nuova Acropoli Catania odv”
IBAN: IT47 O 030 6909 6061 0000 0103 808
Causale: Progetto “Rinnoviamo il parco”
È stata un successo l’ottava edizione di “Germogli – un altro parco è possibile”, l’iniziativa di Nuova Acropoli che riunisce ecologia, cultura e artigianato in un unico luogo per far vivere le aree verdi di Catania all’insegna dell’incontro e dello scambio di idee. Ancora una volta protagonista della festa è stato il Parco Madre Teresa di Calcutta, che dal 2012 viene pulito, curato e riqualificato dai volontari con costanza e soprattutto entusiasmo e senso di responsabilità.
Tante le attività che hanno animato l’area e che hanno permesso ai cittadini di mettersi a servizio per il miglioramento della propria città: dalla pitturazione della ringhiera alla creazione di una piccola staccionata e messa a dimora di nuove piante con cui l’area centrale è stata abbellita; la “Bibliocasetta” – realizzata dai volontari quattro anni fa – è stata ridipinta e arricchita con tanti nuovi libri donati per l’occasione da alcuni cittadini. Inoltre una piccola squadra si è occupata dalla pulizia ecologica dell’area e ha potuto apprezzare la mancanza di grandi quantità di immondizia, segno del lavoro svolto settimanalmente dai volontari ma anche del senso di responsabilità che anima i fruitori del parco.
L’aspetto culturale è stato caratterizzato da un aperitivo filosofico dal titolo “Effetto Karma: seminare il miglioramento”, durante il quale Vincenzo Messina – presidente di Nuova Acropoli Catania – ha invitato i partecipanti a prendere consapevolezza delle proprie azioni e della capacità che ha ognuno di noi di poter dirigere la propria vita: sta a noi guardarsi dentro e scegliere cosa migliorare, quali propositi e virtù seminare per poter essere felici. E, a proposito di semina, alla fine dell’incontro volontari e cittadini hanno accolto insieme la nuova stagione: l’autunno.
Fin dall’antichità gli uomini hanno infatti celebrato l’equinozio con gesti molto semplici ma ricchi di significato, tra cui quello della semina: è un momento durante il quale piantare non solo semi fisici ma anche interiori, vale a dire propositi, qualità, virtù che possono arricchire la nostra vita e permetterci di migliorare, nel nostro piccolo, la società in cui viviamo. “Ogni seme ha in sé un potenziale che può emergere e germogliare se coltivato con perseveranza e impegno”, conclude Martin Iacono – responsabile di Nuova Acropoli Catania – invitando infine ognuno a porsi la domanda “e io cosa scelgo di seminare?”.
Altre notizie sul parco:
maggio 23, 2020
Sono passati 28 anni dalla Strage di Capaci, l’attentato mafioso in cui perse la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta. Le sue azioni, però, non conoscono tempo e ispirano tutt’oggi moltissimi giovani (e non solo) per la costruzione di un futuro migliore. È importante fare della memoria esperienza, ed è per questo motivo che le associazioni Nuova Acropoli e CittàInsieme si uniscono per il 4° anno consecutivo per dare vita all’iniziativa “CapaciXCambiare”. Le prime edizioni sono state caratterizzate da incontri culturali, interventi presso le scuole e interviste radiofoniche, ma anche da azioni pratiche da parte dei volontari delle associazioni catanesi il cui lavoro ha permesso la riqualificazione del Parco Falcone, un simbolo, a Catania, della lotta alla mafia. Quest’anno, date le circostanze in cui ci troviamo, sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sulla pagina Facebook “CittàInsieme Catania”.
Appuntamento sabato 23 maggio alle ore 18:30, per commemorare insieme un grande uomo le cui idee possono guidare le nostre azioni attraverso un programma ricco di interventi. Un’“intervista impossibile a Giovanni Falcone”, a cura dei volontari di Nuova Acropoli e CittàInsieme, darà l’opportunità di conoscere il famoso magistrato palermitano portandolo nel nostro tempo. A guidare il momento domande (di oggi) e risposte (senza tempo) che, basate sulle reali parole del Giudice, prenderanno vita in una continua scoperta del pensiero e delle idee che ci ha lasciato e che, durature nel tempo, diventano uno stimolo per riflettere su noi stessi e sulla nostra realtà. Durante l’evento sarà anche presentato il cortometraggio “Gli uomini passano, ma le idee restano”, realizzato dai volontari più giovani dell’associazione Nuova Acropoli in onore del magistrato. A seguire un intervento di carattere filosofico dal titolo “Le idee che restano”, per scoprire alcuni dei valori che hanno ispirato questo grande uomo e che possono aiutare anche noi, nella nostra quotidianità, ad essere piccoli-grandi eroi.
A colorare il tutto saranno i contributi musicali da parte di artisti siciliani e non, tra i quali “Ipercussonici” e “Dinastia”, i cui brani sono un inno alla lotta alla mafia, alla memoria di chi ha dato la vita per la giustizia e la libertà e all’azione, per imparare dal passato ed essere protagonisti del proprio futuro. Infine, numerosi i contributi da parte delle altre associazioni del territorio catanese che parteciperanno con brevi video dedicati al Giudice Falcone. Hanno dato la loro adesione: Comitato Rodotà, Fondazione Ebbene, Le Acli di Catania, Leo Club CT Gioeni, Talità Kum, Whole – Urban Regeneration. Inoltre contribuirà anche Antonella Insabella del Salotto di RSC.
Un’iniziativa fresca e dinamica dal profondo carattere e valore educativo, mossa dal desiderio di trasmette, soprattutto ai giovani, quei valori imprescindibili per la costruzione di una società più armonica e giusta – come la legalità, l’onestà e il rispetto degli altri e dei beni comuni.
Come disse Giovanni Falcone “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”
settembre 18, 2019
Per il terzo anno consecutivo il Parco Falcone di Catania ha ospitato “CapaciXCambiare”, l’evento organizzato dalle associazioni Nuova Acropoli, Città Insieme e Whole ha la finalità di trasmettere la memoria delle stragi alle nuove generazioni attraverso una giornata di impegno e azione. La scelta del luogo, quindi, non è casuale, come la data: quest’anno l’attività si è svolta il 19 luglio, anniversario dell’uccisione del giudice Paolo Borsellino. Grazie al lavoro sinergico dei numerosi volontari e cittadini che hanno aderito all’iniziativa in maniera attiva si è potuta operare una riqualificazione del parco Falcone. Tra i risultati raggiunti: pulizia ecologica dell’area, pitturazione dei giochi per bambini, pitturazione delle ringhiere, piantumazione di piante grasse, ripristino di alcune panchine e di una staccionata.
Attraverso quest’evento le associazioni organizzatrici hanno voluto risvegliare nei cittadini la necessità di prendersi cura e rispettare ciò che appartiene a tutti, come ad esempio le aree verdi. Si tratta di un dovere civico che, se vissuto con gioia e in compagnia, permetterebbe la realizzazione di un mondo migliore a partire da piccole-grandi azioni.
Tra le associazioni che hanno aderito: Parrocchia Crocefisso dei miracoli, #lassala peddiri, ASAEC, Leoclub, polo educativo Villa Fazio/Ebbene/Centro you&me, Comitato “Rodotà”.
16 marzo 2019
Una domenica al parco quella dei volontari di Nuova Acropoli, che nella mattina del 17 marzo si sono spesi per la riqualificazione di alcune aree pubbliche di Catania. Qualche ora dedicata alla propria città ha permesso a un gruppo di 15 volontari di sviluppare un sano senso di appartenenza e di mettersi a disposizione per rendere il luogo in cui vivono un po’ più bello e pulito grazie al contributo di ognuno. Le aree di azione sono state il Parco Madre Teresa di Calcutta e Largo Rosolino Pilo, zone adottate da tempo dall’associazione e curate periodicamente.
In particolare, al Parco Calcutta è stata svolta la pulizia ecologica dell’intera area, la pitturazione di una buona parte della staccionata dell’area cani e la manutenzione della “Bibliocasetta”, una piccola libreria di scambio installata dai volontari un paio di anni fa e che vanta il primato in tutta Catania. I lavori a Largo Rosolino Pilo, invece, hanno permesso di ripulire il luogo dai numerosi rifiuti, ripristinare i cestini dell’immondizia e arricchire il luogo con la messa a dimora di alcune piante.
Piccoli gesti forse, ma importanti semi per una Catania migliore.
Un nuovo splendore caratterizza largo Rosolino Pilo! La domenica mattina del 28 gennaio Nuova Acropoli ha dato inizio al progetto che vede coinvolti volontari e cittadini nella cura e riqualificazione del luogo. Più di 30 i partecipanti che si sono messi in gioco e hanno voluto scommettere su quest’area. “Il nostro obiettivo non è quello di subentrare all’amministrazione, di sostituire o sopperire a chi è preposto alla pulizia del largo” – spiega Martin Iacono, dirigente di Nuova Acropoli – “Lo facciamo per educare. Chi? Prima di tutto i giovani, partendo da coloro che sono venuti qui stamattina e si sono rimboccati le maniche per rendere quest’angolo della città più pulito. Attività come queste mirano non solo a curare un luogo, ma soprattutto a dare ai ragazzi l’opportunità di essere parte attiva della città, agire in maniera concreta per cambiare le cose e fare la differenza”.
Tanti i lavori che sono stati svolti: pulizia ecologica dell’area, ripristino e pitturazione delle panchine, potatura delle siepi e piantumazione di piante ornamentali floreali; inoltre a valorizzare il largo due pietre decorative su cui i volontari hanno scritto delle frasi. Senza dubbio si tratta solo di un primo passo, al quale ne seguiranno molti altri per permettere ai cittadini di dare un contributo concreto per il miglioramento della città. Come si legge su una delle pietre poste nelle aiuole: “Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente”.
E in effetti sono stati per la maggior parte i giovani a cogliere l’invito. Tra questi Maya, una studentessa di soli 14 anni frequentante il liceo Cutelli, che inizia ringraziando Nuova Acropoli a nome di tutti i suoi compagni. “In quanto parte della nuova generazione mi sento responsabile. È vero che noi ragazzi spesso ci nascondiamo dietro al cellulare, però anche noi abbiamo delle idee e il desiderio di migliorare il mondo, il nostro futuro” – afferma la giovane studentessa, e continua: “Mi sento gioiosa di essere qui perché capisco che non sono l’unica a cui importi. Facciamo vedere al comune che siamo cittadini che, se da un lato sanno sporcare, dall’altro sono capaci anche di ripulire”. E conclude dicendo “Quest’area è frequentata principalmente da noi studenti: è come se fosse casa nostra. Sicuramente quando domani i ragazzi vedranno che il largo è cambiato qualcosa nel loro cuore si accenderà, e sarà l’inizio di un cambiamento”.
Lo stesso entusiasmo e speranza anima Fulvia, una giovane volontaria di Nuova Acropoli che alla domanda “Perché sei qui?” risponde con naturalezza “Perché no?!”, sottolineando quanto sia importante imparare ad essere puliti non solo dentro casa ma anche fuori: “è questione di coscienza e abitudine. Spero che in molti vengano incoraggiati dall’esempio che vogliamo dare oggi”. E ancora Simona, studentessa di 19 anni venuta per dare il suo contributo: “Mi fa sentire soddisfatta essere qui e partecipare a questa piccola-grande opera. E sono emozionata perché sento di stare facendo qualcosa di importante. È bello vedere che non sono sola, ma ci sono tanti altri che vogliono migliorare il luogo in cui viviamo”.
Numerosi i cittadini di passaggio che si complimentano e ringraziano Nuova Acropoli: “I volontari sono persone meravigliose, con generosità aiutano la città e il prossimo… sono fiera di vedervi!” afferma un’anziana signora, che con amore ha benedetto tutti i presenti.